L’assunzione di farmaci antiepilettici come lamotrigina o levetiracetam durante la gravidanza non si associa a disturbi del neurosviluppo nel nascituro.
È quanto suggeriscono i risultati dello studio osservazionale prospettico di coorte NaME (Neurodevelopment of babies born to mothers with epilepsy), appena pubblicati sulla rivista Epilepsia (1).
Lo studio ha preso in considerazione 401 donne in gravidanza da meno di 21 settimane e in trattamento con farmaci antiepilettici, provenienti da 21 ospedali del Regno Unito. Di queste, il 57% riportava una patologia con crisi generalizzate, il 39% era andato incontro a crisi di qualsiasi tipo nel corso della gravidanza e il 24% a una o più crisi convulsive.
L’outcome primario dello studio era costituito da una valutazione in cieco dello sviluppo cognitivo, linguistico e motorio del nascituro, valutato attraverso Bayley Scales of Infant and Toddler Development (terza edizione) al 24esimo mese di vita, con l’aggiunta di una valutazione effettuata dai genitori mediante Vinelands Adaptive Behavior Scales (seconda edizione).
In totale è stato possibile completare la valutazione Bayley per 277 neonati. Dai risultati non è emersa un’associazione tra l’esposizione durante la gravidanza a farmaci antiepilettici come lamotrigina (p=0,80) o levetiracetam (p=0,62) e una compromissione dello sviluppo cognitivo. Lo stesso risultato è stato riscontrato anche per quanto riguarda linguaggio e capacità motorie.
Non è risultata nessuna associazione significativa, poi, anche rispetto al dosaggio dei trattamenti antiepilettici assunti in gravidanza o alla presenza di crisi convulsive. Un’ulteriore valutazione longitudinale è in programma per l’ottavo anno di età dei bambini coinvolti, al fine di valutare il potenziale effetto dei farmaci su aspetti più complessi della cognizione infantile e del funzionamento sociale, motorio e comportamentale.
Bibliografia
1. Bromley RL, Bullen P, Campbell E, et al. Neurodevelopment of babies born to mothers with epilepsy: a prospective observational cohort study. Epilepsia. 2023 Jul 5. doi: 10.1111/epi.17709.
